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Lo smartworking riduce le emissioni di CO2

Lo smartworking riduce le emissioni di CO2

La pandemia da Covid-19 ci ha inevitabilmente portato a ripensare i nostri spazi e le nostre abitudini. Tra i nuovi modi di concepire la realtà e la quotidianità, uno in particolare è entrato nelle vite di molto di noi; lo smart working.

Smart working è un termine con il quale abbiamo dovuto imparare a familiarizzare in fretta come conseguenza di un’emergenza sanitaria globale che ha colto tutti di sorpresa. Con il termine smart working, si intende il cosiddetto lavoro agile o telelavoro. Gli uffici vengono sostituiti da pc, smartphone, tablet, le riunioni in sala meeting da videocall su piattaforme di cloud meetings. Insomma, il lavoro si sposta in casa o quando possibile, all’aperto. Ma quali nuove dinamiche sono entrate in essere a seguito dell’adozione dello smart working nelle imprese private e pubbliche? Quali conseguenze ha portato e continua a portare il lavoro agile?

I vantaggi dello smartworking sull'ambiente

Il Vodafone Institute for Society and Communications ha commissionato un report proprio su questo tema. Risponde al nome di “report Homeworking” e ha avuto come obiettivo quello di fornire una valutazione dello stato attuale delle questioni relative all'impatto del telelavoro su cambiamento climatico in sei paesi europei: Regno Unito (UK), Germania, Spagna, Svezia, Italia e la Repubblica Ceca. Questo studio ha valutato la potenziale di risparmio di carbonio che un telelavoratore medio potrebbe raggiungere se si lavora da casa per un anno periodo rispetto all'andare in ufficio.

Il risultato? Lo smart working aiuta a tagliare le emissioni di CO2! Di cosa sono le emissioni di CO2 e della loro pericolosità ne abbiamo parlato in un articolo specifico che potete trovare, cliccando qui.

Emissioni CO2: uno sguardo d’insieme

Per milioni di anni, la produzione di gas serra è stata regolata dai sistemi naturali del pianeta. I gas venivano assorbiti ed emessi a una velocità abbastanza costante. Le temperature, nel frattempo, sono state mantenute a un livello che ha sostenuto la vita in tutto il mondo.

Prima della rivoluzione industriale, i livelli di CO2 erano circa 270 parti per milione (ppm). I livelli di CO2 erano a circa 313 ppm nel 1960. Hanno raggiunto 400 ppm all'inizio del 2020. Molti scienziati del clima affermano che i livelli devono essere ridotti a 350 ppm per evitare gli effetti del cambiamento climatico.

Ovviamente tutto questo carbonio che abbiamo aggiunto nell'atmosfera non scomparirà dall'oggi al domani. I suoi effetti saranno distruttivi e le conseguenze dureranno a lungo. Ma comprendendo l'impatto della CO2, si spera di poter fare passi verso la riduzione delle nostre emissioni e di evitare gli effetti peggiori del cambiamento climatico che devono ancora venire. (Fonte: Treehugger)

Perché lo smartworking riduce le emissioni di CO2?

Secondo il “report Homeworking” in risposta alla pandemia di COVID-19, molte organizzazioni hanno optato per lo smart working e questo ha portato le persone a scoprire di non aver più bisogno di un ufficio fisico per rispettare i propri task. Non si ha più bisogno di spostarsi per lavorare e la rapidità di questi cambiamenti ha influito sulla cultura organizzativa con un’adozione inaspettata e repentina di tecnologie collaborative (videoconferenza, condivisione dello schermo, digitale archiviazione condivisa di file, lavagne digitali, ecc.).

Tutto ciò ha portato a:

  • Riduzione degli spostamenti e del traffico in città;
  • Diminuzione delle emissioni degli edifici;
  • Incentivo al lavoro ibrido che porterò alla decarbonizzazione.

Ma qual è stato e qual è uno strumento imprescindibile per cavalcare al meglio l’onda positiva dello smart working? L’utilizzo dello smartphone! Lo smartphone è infatti la chiave per favorire l'adozione dello smart working nelle imprese. E per continuare a rispettare l’ambiente, la scelta migliore è quella di optare per smartphone ricondizionati!

I vantaggi di questa scelta sono davvero tanti: riduzione dei gas serra, risparmio energetico, riduzione dei trasporti (perché la materia prima non deve essere acquistata), contributo concreto al perseguimento degli obiettivi europei di sviluppo sostenibile del 2030!

Per questo noi di Rehappy promuoviamo la vendita di smartphone ricondizionati. Lo facciamo concretamente, proponendo una selezione accurata di smartphone originali al 100% e lo facciamo attraverso l'informazione puntuale su tutte quelle tematiche relative allo sviluppo ambientale e al rispetto del nostro pianeta. Hai già letto le ultime notizie sui packaging sostenibili di Apple? Puoi farlo cliccando qui! E continua a seguirci per rimanere sempre informato su tutte le novità green! per visionare il nostro catalogo di smartphone ricondizionati, clicca qui!