L'Idrogeno verde, in futuro, potrebbe diventare una soluzione per un'economia senza emissioni di carbonio. L'idrogeno può diventare un carburante che potrebbe svolgere un ruolo importantissimo nei settori dell'economia come nei trasporti, l'aviazione e nella produzione.
L'idrogeno verde come fonte di energia
Nel deserto del Mar Rosso, in Arabia Saudita, si sta costruendo una città futuristica. Questa città viene chiamata Neom e il suo costo attuale è di circa cinquecento miliardi di dollari. Possiamo trovare in questa città auto volanti, robot che aiutano nelle faccende domestiche e molto altro ancora che riguarda la tecnologia più impensabile e futuristica. Una città completamente costruita partendo da zero che ospiterà un milione di persone. La sua primaria fonte di energia però, non sarà assolutamente il petrolio ma utilizzerà l'idrogeno verde. Questo carburante è colpletamente privo di carbonio e viene ottenuto dall'acqua utilizzando l'elettricità prodotta in modo rinnovabile per separare le molecole di idrogeno dalle molecole di ossigeno. L'Idrogeno verde non verrà utilizzato solo in Arabia Saudita ma anche negli Stati Uniti e poi in tutto il resto del mondo. La corsa verso l'idrogeno verde è già iniziata da parte di molte aziende, investitori, governi e ambientalisti. Tutti questi investitori, ritengono che sia una fonte di energia che potrebbe aiutare a porre fine al regno dei combustibili fossili e a combattere contro il problema del riscaldamento del mondo. L'energia eolica e quella solare possono fornire l'elettricità per alimentare le case e le auto elettriche, ma l'idrogeno verde potrebbe essere una fonte di energia ideale per le industrie ad alta intensità energetica come per quelle che si occupano della produzione di cemento e acciaio.
L'idrogeno verde in Europa
In Europa, l'economia che è gravata da prezzi energetici elevati ed è fortemente dipendente dal gas naturale proveniente dalla russia. Sono stati stanziati dei finanziamenti per la costruzione di impianti di elettrolisi e altre infrastrutture per l'idrogeno. La nazione che ha investito di più, attualmente è la Germania che ha destinato la quota maggiore dei suoi fondi per questa energia pulita. Il potenziale dell'idrogeno verde come fonte di carburante è un argomento che è stato discusso per decenni, ma la tecnologia per produrla non è mai decollata su scala globale. Inoltre, gli scettici hanno sempre sostenuto che l'adozione diffusa di queste tecnologie per la produzione di idrogeno verde, deve affrontare seri ostacoli. Uno di questi problemi, è che l'idrogeno verde è difficile da immagazzinare e da trasportare senza un gasdotto. E in questo momento in alcuni luoghi, come negli Stati Uniti, l'idrogeno è molto più costoso di altri combustibili come il gas naturale.
Che cos'è l'idrogeno verde e i suoi vantaggi
L'idrogeno è la sostanza chimica più abbondante nell'universo formato da due atomi di idrogeno accoppiati con un atomo di ossigeno che creano l'acqua. Da solo, però, l'idrogeno è un gas inodore e insapore e altamente combustibile. L'idrogeno derivato dal metano invece, di solito proviene dal gas naturale, ma anche dal carbone e dalla biomassa. La CO2 viene emessa nella produzione di idrogeno dal metano, quindi, non è rispettosa del clima. L'idrogeno prodotto in questo modo è noto come idrogeno grigio. Invece, l'idrogeno verde viene prodotto con l'energia rinnovabile, privo di CO2. Con l'utilizzo dell'energia rinnovabile, si può creare carburante che può aiutare a risolvere il problema dello stoccaggio che affligge l'energia eolica e solare. Quando la domanda di energie rinnovabili è bassa, durante la primavera e l'autunno, l'elettricità in eccesso può essere utilizzata per alimentare l'elettrolisi necessaria per scindere le molecole di idrogeno e ossigeno. Quindi, l'idrogeno può essere immagazzinato o inviato lungo una tubazione. I vantaggi dello stoccaggio aumentano l'interesse per l'idrogeno verde da parte degli investitori di tutto il mondo. L'Unione Europea ha appena elaborato una strategia per un'espansione dell'idrogeno verde su larga scala, sebbene non sia stata ancora adottata ufficialmente. Ma nel suo piano per l'energia pulita, l'UE sta includendo fondi per nuovi elettrolizzatori di idrogeno verde e tecnologie di trasporto e stoccaggio. La densità energetica dell'idrogeno verde è tre volte quella del carburante per aviogetti, rendendola una promettente tecnologia a emissioni zero per gli aerei. L'unico problema, rimane quello di un sistema di stoccaggio sicuro dell'idrogeno sugli aerei. La mancanza di un'infrastruttura per l'idrogeno negli aeroporti e il costo sono altri problemi che riguardano l'idrogeno verde come combustibile per gli aerei. Saranno necessarie nuove tecnologie per risolvere questi problemi, ma tuttavia, si ritiene che l'idrogeno verde svolgerà un ruolo importante nella decarbonizzazione del trasporto aereo. In alcuni paesi del mondo, dove i prezzi dell'energia sono bassi, l'idrogeno verde risulta essere più costoso del gas naturale. Però, bisogna considerare che il costo non tiene conto del danno ambientale causato dai combustibili fossili. Il prezzo dell'idrogeno verde con il passare del tempo sta diminuendo e in futuro, non troppo lontano, dovrebbe essere paragonabile in termini di costo al gas naturale nei paesi dove ancora oggi non conviene. Le celle a combustibile a idrogeno alimenteranno il futuro della mobilità a emissioni zero in settori dove è difficile portare energia.