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E-waste: cosa sono e perchè sono pericolosi

 E-waste: cosa sono e perchè sono pericolosi

Informarsi su come riciclare o smaltire correttamente i rifiuti elettronici è un passo fondamentale per il futuro del nostro pianeta. Una maggiore istruzione e consapevolezza sui rischi associati all'elettronica può svolgere un ruolo prezioso negli sforzi continui per rendere il mondo in cui viviamo un posto migliore, per noi e per le generazioni future. A tal proposito, un ruolo basilare, lo gioca lo smaltimento degli E-waste. Cosa sono gli E-waste? Perché rappresentano un pericolo per il nostro pianeta? Scopriamo nel dettaglio nell'articolo che segue.

Definizione di E-Waste

Il termine inglese E-waste è l’abbreviazione di "electronic waste" ovvero “rifiuti elettronici”. I rifiuti elettronici sono prodotti elettronici indesiderati, non funzionanti e prossimi o alla fine della loro "vita utile". La direttiva europea WEEE classifica i rifiuti in dieci categorie: grandi elettrodomestici (inclusi apparecchi di raffreddamento e congelamento), piccoli elettrodomestici, apparecchiature IT (inclusi monitor), elettronica di consumo (inclusi televisori), lampade e apparecchi di illuminazione, giocattoli, strumenti, dispositivi medici, Strumenti di monitoraggio e controllo e distributori automatici. Questi includono l'elettronica usata che è destinata al riutilizzo, alla rivendita, al recupero, al riciclaggio o allo smaltimento, nonché ai riutilizzabili (elettronica funzionante e riparabile) e alle materie prime secondarie (rame, acciaio, plastica, ecc.).

Il problema globale degli E-waste

I rifiuti elettronici, sono un problema in continua crescita in tutto il mondo. I livelli di consumo di elettronica sono elevati sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo e molti prodotti elettronici di consumo sono progettati con una durata di vita breve. Una volta che un articolo elettronico ha raggiunto la fine del suo utilizzo, infatti, hanno inizio i primi problemi. Mentre alcuni componenti elettronici vengono riciclati, molti vengono gettati nelle discariche.
Se non riciclate, queste sostanze chimiche possono contaminare le discariche ed entrare nella rete idrica. Tutto ciò ha reso la gestione dei rifiuti elettronici una questione di preoccupazione per l'ambiente e la salute.

Gli effetti negativi sull'ambiente

Gli effetti degli E-waste sull’ambiente, sono purtroppo molteplici e negativi. Un esempio? La contaminazione dell’aria.
La contaminazione dell'aria si verifica quando i rifiuti elettronici vengono smaltiti in modo non corretto, smantellando o sciogliendo i materiali. Questi metodi fanno sì che vengano rilasciate particelle di polvere o tossine ed è in questo modo che avviene la contaminazione dell’aria. Queste sostanze infatti, rilasciate nell'ambiente, causano inquinamento atmosferico e danneggiano la salute respiratoria. I rifiuti elettronici di scarso valore vengono spesso bruciati, ma la combustione serve anche per ottenere metallo prezioso dall'elettronica, come il rame. Malattie croniche e tumori corrono un rischio maggiore di verificarsi quando si bruciano rifiuti elettronici perché rilasciano anche metalli sottili, che possono viaggiare per migliaia di chilometri, creando numerosi rischi negativi per la salute di esseri umani e animali. Non solo, lo smaltimento improprio dei rifiuti elettronici in luoghi dove sono scaricati illegalmente porta altri danni. Infatti i metalli pesanti possono filtrare direttamente dai rifiuti elettronici nel terreno, causando la contaminazione delle acque sotterranee sottostanti e delle colture.

Gli effetti negativi sugli esseri umani

Gli effetti negativi sulla salute di queste tossine sugli esseri umani includono danni al cervello, cuore, fegato, reni e sistema scheletrico. Può anche influenzare notevolmente i sistemi nervoso e riproduttivo del corpo umano, portando a malattie e difetti alla nascita. Lo smaltimento improprio dei rifiuti elettronici è incredibilmente pericoloso per l'ambiente globale, motivo per cui è così importante diffondere la consapevolezza su questo problema crescente e sulle minacciose conseguenze.

Come riciclarli correttamente

Se un prodotto è totalmente inutilizzabile o rotto, invece di essere semplicemente gettato nella spazzatura, deve seguire un iter che prevede che esso venga portato via da un ente di rifiuti elettronici certificato. Un esempio? I centri di raccolta RAEE (RAEE è l'acronimo di Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) che contribuiscono allo smaltimento corretto di sostanze nocive per il pianeta. Vuoi saperne di più? Ne abbiamo parlato in maniera approfondita nell’articolo “Come funziona la raccolta RAAE". Informarsi su ciò che potrebbe nuocere al nostro pianeta è fondamentale per noi, quanto per le generazioni future. Il tema degli E-waste è particolarmente importante al giorno d'oggi e tocca un nervo scoperto della società, l'educazione al riciclo e alla gestione dei rifiuti. Impegnarsi insieme per invertire la rotta è basilare, perché sono le piccole azioni quotidiane, quelle in grado di cambiare positivamente il mondo.